Gmg, parla il parroco del paese dove la 16enne spagnola ha recuperato la vista
— 17 Agosto 2023
— pubblicato da Redazione. —
Don Ivo Manuel Santos riferisce a un sito informativo locale quel che ha visto nella sua chiesa, dove le ragazze di Madrid partecipavano alla Messa celebrata dal prete che le accompagnava a Lisbona
«Sabato 5 agosto alle 10 del mattino abbiamo salutato il gruppo» di ragazze spagnole diretto a Lisbona per la Veglia della sera e la Messa del mattino successivo con il Papa. Prima di partire «le ragazze hanno partecipato alla Messa con il sacerdote che le accompagnava. Fuori c’erano dei volontari perché la chiesa era piena. All’improvviso, hanno iniziato a vedere le ragazze che uscivano piangendo, in un gran trambusto. È stato allora che hanno raccontato la storia».
Emergono nuovi dettagli sulla guarigione inspiegabile della ragazza ipovedente diMadrid pellegrina con 300 sue coetanee alla Gmg di Lisbona, che dopo la Comunione all’improvviso si è accorta che la vista era tornata normale. A riferirli è don Ivo Manuel Santos, 38enne parroco di São Tiago a Évora de Alcobaça, nella diocesi portoghese di Leiria-Fatima, il parroco del paese dove il gruppo di adolescenti spagnole era ospitato. Un testimone di prim’ordine, dunque, che al sito di informazione locale Regiaodeleiria.pt ha riferito che dopo il fatto tuttora senza spiegazioni mediche la giovane «è andata a leggere la preghiera della novena» alla Vergine Maria che stava concludendo proprio quel giorno, festa della Madonna della Neve, titolo col quale è venerata nella basilica romana di Santa Maria Maggiore dov’è custodita l’immagine della Salus Populi Romani, icona delle Gmg.
«E poi – aggiunge il sacerdote – c’è stata una grande commozione», essendo ben noto a tutte le ragazze che la loro amica quasi cieca aveva letto all’ambone senza alcun problema una preghiera, circostanza confermata da un brevissimo video ripreso a distanza ma nel quale è palpabile il clima che si respirava in chiesa. «I volontari – racconta ancora don Ivo, riferendo della gente della sua parrocchia – erano molto emozionati, molto commossi. È qualcosa che sembra molto autentico, non sembra esserci alcun travisamento, alcun tentativo di inganno. È stata una grazia particolare per la ragazza e per questo gruppo e, in questo senso, è stato un miracolo. C’era una grande autenticità nei giovani, che vivevano la Gmg con molta spiritualità, molta intimità, ma anche con molta gioia». Nei giorni scorsi il presidente dei vescovi spagnoli cardinale Omella, arcivescovo di Barcellona, aveva detto in una conferenza stampa: «Ringraziamo Dio, poi i medici dovranno valutare se si potesse curare o no. Ma per la ragazza è stato un grande evento, diciamo miracolo. Non gli darei più o meno significato: è un fatto bellissimo»
Fonte: Francesco Ognibene con la collaborazione di Matteo Liut | Avvenire.it
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