Una passeggiata guidata sui sentieri con degustazione dei prodotti locali.
È in programma domenica 29 ottobre, a Levanto come in altre 151 città italiane aderenti all’associazione “Città dell’olio”, la settima edizione della “Camminata tra gli olivi”, una passeggiata guidata sui sentieri con degustazione dei prodotti locali.
La giornata rappresenta un’occasione per ristabilire un legame tra i cittadini e la propria terra, un modo per far conoscere il paesaggio di una grande civiltà millenaria e per far scoprire ai tanti appassionati della cultura enogastronomica i territori di origine del prodotto.
Quest’anno il tema dell’iniziativa è “Olio Evo & Salute”. L’obiettivo è diffondere tra i partecipanti la consapevolezza delle proprietà salutistiche dell’olio Evo sottolineandone le proprietà benefiche e promuovendone un consumo giornaliero corretto. A Levanto, il tour (guidato dal consigliere delegato al turismo e alla sentieristica, Lorenzo Perrone, con l’assistenza dei rappresentanti il “Soccorso alpino”) è organizzato dal Comune e prenderà il via dal piazzale della chiesa di Nostra Signora della Guardia alle 10.30, per farvi ritorno dopo una camminata di circa cinque ore lungo un percorso di dieci chilometri attraverso i sentieri della vallata che toccherà i borghi di Fossato, Lizza, Lavaggiorosso, Groppo e Dosso e consentirà ai partecipanti di visitare antichi mulini e frantoi e una tipica cantina.
Sulla piazza di Lavaggiorosso la degustazione delle specialità preparate dal “Centro di produzione pasti” del Comune e distribuite dai soci del consorzio turistico “Occhio blu” mentre gli esperti della cooperativa “Agricoltori vallata di Levanto” illustreranno le varie fasi di produzione dell’olio e del vino.
La partecipazione alla camminata è gratuita ma limitata a 80 persone.
Informazioni e prenotazioni presso l’ufficio informazioni turistiche di piazza Cavour (telefono: 0187.808125; mail: iat.levanto@libero.it)
In caso di maltempo, i partecipanti saranno accompagnati a visitare la sede della cooperativa in località Ghiare e il museo permanente della cultura materiale, quest’ultimo situato nel centro
storico accanto alla Loggia medievale e raggiungibile dalla periferia anche percorrendo il tratto urbano dei sentieri storici della cittadina.
Fonte: GazzettadellaSpezia.com
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