Il film ucraino “20 giorni a Mariupol” (“20 days in Mariupol”) è candidato come miglior documentario agli “Oscar” 2024.
Alla vigilia dell’invasione russa dell’Ucraina, una squadra di giornalisti (Mstuslav Chernov, Yevhen Maloleta, Vasylysa Stepanento) entra nella città portuale di Mariupol.
Durante il successivo assedio, mentre cadono le bombe, gli abitanti fuggono e l’accesso a elettricità, cibo e acqua è interrotto, i reporter, unici rimasti, lottano per raccontare le atrocità della guerra, finché circondati dai soldati russi si rifugiano in un ospedale, in trappola. Le loro immagini, diffuse dai media mondiali, documentano morte e distruzione, e smentiranno la disinformazione russa. Di fronte a tanto dolore il regista e giornalista ucraino Mstyslav Chernov si chiede se filmare ancora possa fare qualche differenza, ma sono gli stessi cittadini di Mariupol a implorarlo di continuare, perché il mondo sia testimone.
Fonte: AmbasciataUcraina.gov