Il popolare attore e comico definisce un angolo di Paradiso la folla di bimbi radunati in San Pietro. E poi ricorda la forza dei fanciulli «che sanno guardare col cuore e non con gli occhi»

«Una scena del Paradiso», l’ha definita così Roberto Benigni, la folla di bimbi racccolti in San Pietro, che è venuto a intrattenere al termine della funzione, prima di correre a baciare Francesco, nel suo solito stile scanzonato, ma con affetto autentico per il Pontefice, che «ha attorno a lui la polvere di fata, come quella di Campanellino ed è un bambino pure lui». In modo spumeggiante Roberto ricorda la forza dei bambini che sanno «guardare col cuore e non con gli occhi» e racconta di quando nascosto tra la folla in una parrocchia romana sentì Bergoglio dire di lasciar gridare i piccoli, «perché la voce dei bambini in una chiesa è più bella di quella delle omelie dei sacerdoti, dei vescovi e anche del Papa». E poi ricordando il discorso di Gesù sulla montagna, spiega: «Lui con quelle parole bellissime ci invita a essere profondamente buoni e a rendere tutti profondamente felici. Ancora non abbiamo trovato la parola magica per dire “Fermati guerra!”, ma sono sicuro che qualcuno tra di voi la troverà, noi dobbiamo solo aiutarvi a cercarla, amandovi e raccontandovi storie che vi facciano ridere, perché non c’è nulla di migliore che la risata di un bimbo e il giorno più bello sarà quando tutti i piccoli della terra, nessuno escluso, potranno finalmente rider. Tra i piccoli venuti a piazza San Pietro, ha detto l’attore e regista, “ci saranno futuri scienziati come Rita Levi Montalcini, futuri artisti come Michelangelo, ma anche futuri Papi, magari il primo africano, oppure di una borgata romana, o chissà?, la prima donna da Papa, sarebbe un bel colpo”. Al termine dello spumeggiante monologo, Francesco ha dato l’appuntamento alla prossima Gmb, a settembre del 2026. Poi la folla è sciamata al suono dell’immancabile inno We are the world, perché davvero questi bambini sono il Mondo che verrà, quella speranza che Francesco ha salutato confondendosi con loro, e facendo salire sulla papamobile un drappello di piccini.

Fonte:  FamigliaCristina.it

Qui il video del monologo