l significato cristiano della rinuncia al cibo è al centro del nuovo episodio del podcast Taccuino celeste che prende le mosse dalle Scritture per poi soffermarsi su altre possibili forme di rinuncia
l significato cristiano della rinuncia al cibo è al centro del nuovo episodio del podcast Taccuino celeste che prende le mosse dalle Scritture per poi soffermarsi su altre possibili forme di rinuncia
Il Mercoledì delle Ceneri, che nelle Chiese di rito romano apre il Tempo di Quaresima, è giorno di digiuno. Ma qual è significato cristiano della rinuncia al cibo? E si tratta di una forma di sacrificio che ha ancora senso? Sono le domande attorno a cui si articola il nuovo episodio del podcast Taccuino celeste che spiega anche le differenze tra digiuno ed astinenza, e chi è tenuto a seguirli. Punto di partenza naturalmente la Scrittura, dal Vangelo di Gesù tentato dal Diavolo a Mosè che si astiene dal mangiare 40 giorni prima di ricevere le Tavole della legge. Inoltre, si parla di san Tommaso d’Aquino, di san Pietro Crisologo e delle altre forme di rinuncia, per esempio dai social, che possono essere seguite da chi non vive l’astensione dal cibo come un sacrificio. Il valore del digiuno, anche nella sua dimensione comunitaria, è al centro della Cartolina da Camaldoli, lo spazio curato ogni settimana dai monaci benedettini della comunità toscana.
Taccuino celeste è un podcast dedicato ai temi della fede, della religione, ad approfondire in cosa crede chi crede. Negli ultimi episodi si è occupato, tra l’altro, dei nuovi peccati e di quelli veniali, di cosa pensa la Chiesa circa la possibilità che esista una forma di vita intelligente extraterrestre, della differenza tra indulgenza e sacramento della Confessione, del rapporto tra Chiesa e Carnevale, dell’acqua santa, del Credo nato dal Concilio di Nicea, delle domande che accompagnano il Natale cristiano, di come si è arrivati al dogma dell’Immacolata Concezione, della forza delle preghiere (se cioè si può domandare a Dio ogni cosa) dei criteri per riconoscere i miracoli, dell’abbigliamento dei preti nella vita di tutti i giorni, dei passi necessari per diventare santi, di Halloweeen in rapporto a Ognissanti, del dibattito sull’esistenza del diavolo.
Perché ci permettiamo di dissentire dalla pubblicità progresso trasmessa sulle reti Rai “Lei è”… Nel teatro Italia, gremito di studenti, il dottor Luigi Montano illustra i risultati dei suoi studi sulla fertilità maschile e femminile. I dati, le immagini, la voce dello scienziato, gli interventi che si susseguono fanno capire che il problema per i…
L’inventore dei celebri mattoncini da costruzione per bambini era un cristiano e la sua storia imprenditoriale lo dimostra Oggi vogliamo ricordare un luterano la cui fede era superiore a quella di molti cattolici. […] Il luterano di cui dicevamo è Ole Kirk Kristiansen, nato nel 1891 a Omvraa Mark e morto a Billund, nella Danimarca…
In questo evento straordinario, il fisico e pioniere dei microprocessori Federico Faggin e il teologo post-teista Paolo Gamberini si confrontano sulla Resurrezione alla luce della fisica quantistica e della spiritualità contemporanea. Scienza e fede si incontrano per offrire una visione innovativa della coscienza e del significato della vita oltre la morte.
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Don Alberto Ravagnani è un prete con migliaia di followers che crede in Dio ma vede i limiti della Chiesa e ogni giorno si chiede: come possiamo far sì che la Chiesa parli al mondo d’oggi? Che scelte deve fare la religione per indicare la via al progresso?
«Da qui la guerra appare ancora più assurda». Queste parole, pronunciate da papa Francesco ricoverato al Policlinico Gemelli, mi hanno molto colpito. Che cosa intende dire il Santo Padre? Perché guardata da un ospedale la guerra è «ancora più assurda»? Da una stanza di ospedale, in una condizione di estrema fragilità, si comprende meglio, più…
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