Aiuto del presidente per tradurre la bibbia in zulu
— 7 Gennaio 2015 — pubblicato da Redazione. —SUDAFRICA: Una nuova traduzione della Bibbia “più accurata” e più rispettosa del testo originale: a finanziarla contribuirà la fondazione del presidente sudafricano Jacob Zuma, che a questo scopo ha stanziato mezzo milione di rand (oltre 35 milioni di euro) a favore della Chiesa cattolica. Secondo quanto comunicato dalla stessa fondazione è stato proprio Zuma, lui stesso di origine zulu, a giudicare “inadeguato” l’attuale testo (risalente al 1959 e che era stata effettuata su un testo già tradotto in un’altra lingua locale, lo xhosa) e ad esprimere la necessità di una traduzione diretta “dall’ebraico e dall’aramaico”. Un giudizio condiviso dal vescovo della diocesi di Mariannhill, nel KwaZulu-Natal. Secondo monsignor Pius Mlungisi Dlungwane, il testo attuale non ha “le sfumature e la musicalità” tipiche dell’idioma zulu. La nuova versione, in più, adeguerà l’ortografia della lingua (che è in continua evoluzione) a quella utilizzata attualmente. Oltre a essere considerata “uno strumento fondamentale per l’evangelizzazione, rivolto sia ai fedeli che agli studiosi” la nuova Bibbia in zulu è vista dal governo come un passo fondamentale nella promozione di tutte e 13 le lingue ufficiali sudafricane. Lo zulu è una delle più diffuse: è parlato nel 65% delle comunità sudafricane e compreso – secondo le stime – dall’80% degli abitanti. [DM]
Fonte: Misna